WARAL – Urban Art Project
Varallo Sesia è pronta per WARAL un evento, ideato e curato dal giovane, poliedrico e affermato fotografo Alessandro Dealberto, che porta nel centro della sua città una nuova forma d’arte, i murales d’autore.
Famosi artisti provenienti dal mondo della Street Art e del Graffiti Writing si succederanno nei prossimi mesi ed interverranno con i loro linguaggi peculiari in un dialogo con la ricca tradizione culturale del luogo su diverse pareti in punti strategici della città e tutti visibili dal magnifico Sacro Monte.
Opere contemporanee entrano in un centro storico, decorando facciate e spazi scelti per dare al contesto urbano un volto nuovo, armoniosamente integrato nel tessuto preesistente.
“Un’iniziativa che incrementa il valore culturale della città e aiuta a dare ulteriore visibilità e prestigio a Varallo e a tutta la Valsesia” dichiara il curatore varallese Alessandro Dealberto.
“L’obiettivo è quello di creare un museo a cielo aperto, che possa arricchire l’offerta artistica del territorio e richiamare un nuovo pubblico al quale far scoprire il patrimonio locale”.
Alessandro ci spiega che la fonte d’ispirazione per gli artisti sarà il contesto cittadino, la storia, le tradizioni e l’arte.
Protagonisti principali per lo sviluppo di tale progetto saranno le preziose collezioni custodite nella Pinacoteca di Varallo, tra le quali spiccano le opere di Tanzio da Varallo, e il complesso del Sacro Monte, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, dalla cui posizione privilegiata sarà possibile cogliere con un unico colpo d’occhio tutte le opere realizzate in città.
Con lo stesso spirito si è creato il logo dell’evento: la griglia di sfondo rappresenta in astratto la suddivisione spaziale pensata da Gaudenzio Ferrari per il suo più celebre affresco, la Parete Gaudenziana, situata all’interno della chiesa di Santa Maria delle Grazie.
Alla direzione artistica ci sarà Giovanni Refreshink Magnoli (reFRESHink), artista e protagonista di eventi e festival di arte urbana in Italia e all’estero.
Il primo intervento è affidato ad Andrea Ravo Mattoni (Ravo) famoso per le sue affascinanti riproposizioni murarie dei dipinti di Caravaggio: a Varallo riproporrà l’opera Davide e Golia, risalente al 1625, di Tanzio da Varallo, definito “il Caravaggio delle Alpi”. Ravo salirà in piattaforma sabato 13 maggio.
Grazie al prezioso supporto della Pinacoteca dal 15 maggio gli studenti delle scuole elementari e medie di Varallo visiteranno il cantiere dell’artista per un’insolita lezione di arte.
Dopo Ravo sarà il turno di SeaCreative e di Refreshink; i loro interventi sono previsti nel mese di giugno.
WARAL si configura come un evento in progress che proseguirà per tutto il 2017 e il 2018 e coinvolgerà accanto ad artisti di fama internazionale anche giovani talenti locali che, in un contesto storico e importante come quello di Varallo, avranno l’occasione di mettersi alla prova e arricchire la propria esperienza anche attraverso lo scambio con altri artisti.
Il Festival verrà presentato il 20 maggio alle ore 17.30 presso il palazzo comunale di Varallo.
Una bella e contemporanea iniziativa che promuove l’arte pubblica e la diffusione della cultura, ma che aiuta anche a sensibilizzare le persone alla bellezza e all’estetica.
WARAL - Urban Art Project
on22 maggio 2017 at 14:29 says:
Inaugurazione fatta! Grazie a tutti!!!
https://www.facebook.com/lastampa.vercelli/videos/1141293422641234/